mercoledì 12 marzo 2008

GRAZIE SCRIGNO


Sento la necessità di ricordare un tappa importante del mio cammino artistico: l'incontro con Giancarlo Bianco e la sua compagnia "Lo Scrigno". Giancarlo ebbe il coraggio di dirigermi in un lavoro molto impegnativo, un monologo di G. Gaber intitolato "Il Grigio". Da allora ho continuato a lavorare con lui ricevendo molte soddisfazioni, ed essendo preso in considerazione anche da altri registi. Inoltre ho avuto modo di conoscere bravi attori e soprattutto ho incontrato Alessandra Vispo con la quale si è creato un affiatamento unico e che ci ha permesso, grazie alla sua bravura, di vincere per due anni di seguito la rassegna "Altro Sipario" del teatro "Il Primo". Oggi Alessadra è passata al professionismo ma tuttora non mi nega il suo aiuto, oltre a coinvolgere anche suo marito, Angelo Taddei, attore e prezioso tuttofare che ogni compagnia vorrebbe avere fra le sue fila. E' stato quindi con il pensiero a Giancarlo Bianco che mi sono cimentato nella regia de "La cena dei cretini", con l'emozione di dirigere attori nati con lui (Alessandra Vispo, Ornella Girimonte) e con la speranza di non deluderlo.

Peppino Colace

venerdì 7 marzo 2008

PERCHE' ARCHIVIO FUTURO

Quando leggo l'annuncio di qualche spettacolo spesso sono incuriosito dal nome della compagnia e provo ad immaginare quale significato possa avere. Credo che questo capiti a molti e che quindi vi chiederete perchè il nostro gruppo si chiama "Archivio Futuro": ebbene vi accontento. L'anno scorso per realizzare lo spettacolo "La Capannina" ho incontrato Peppe Carosella col quale avevo già avuto sporadiche collaborazioni artistiche. Il lavoro è stato molto proficuo e stimolante per entrambi e così si è deciso di continuare insieme operando un fusione fra elementi dei nostri due gruppi. Quindi, ognuno di noi, attingendo al proprio "archivio" di esperienze artistiche, le ha messe in comune per farle vivere nel "futuro" di questo nuovo gruppo.
Peppino Colace

Informazioni personali

Si prefigge lo scopo di promuovere l'arte teatrale proponedo spettacoli in lingua e/o in dialetto, munendosi di tutti i mezzi necessari e adottando tutte le necessarie opzioni per agire nel rispetto della normativa vigente. Inoltre , la promozione della pratica teatrale con l'organizzazione di corsi e stages di aggiornamento , anche nell'ambito scolastico. Questa operazione accomuna attori provenienti da esperienze e compagnie differerenti, nello spirito di arricchimenti e scambi professionali, culturali, ma, soprattutto, umani.