DALLA CUCINA DEL
CASTELLO DI ELSINORE… ALLA SALA DA PRANZO DEI CONIUGI VILLARDIER!
Dopo
l’esperienza di “Amleto in salsa piccante” la compagnia “Archivio Futuro”
rimane in ambito “culinario” con “Tredici a tavola” del francese M. G.
Sauvajon, una commedia brillante che ironizza con garbo sull’assurdità di alcuni
comportamenti umani legati alla superstizione e di come questa possa
sottilmente condizionare la vita di tutti i giorni.
E’ la vigilia di
Natale e Maddalena, perfetta padrona di casa dell’alta borghesia, ha organizzato
una cena con gli amici curata in ogni minimo particolare. Stanno per arrivare
gli invitati e bisogna controllare che tutto sia a posto; Maddalena vuole che
tutto fili liscio. I problemi cominciano quando si accorge che la riuscita della
serata è minacciata dal numero dei commensali: tredici. Il tredici è un numero
dalle multiformi possibilità, ma pare che “tredici a tavola” sia da evitare
come la peste e la nostra padrona di casa si impegna per scongiurare a tutti i
costi la “catastrofe”. Alla superstizione si aggiunge anche l’arrivo di una signora,
misteriosa ed esplosiva nel carattere… e non solo, per cui il panico, misto ad
una buona dose di cocciutaggine, fa da padrone.
Questo spettacolo ha partecipato alla rassegna FITA Campania Felix 2011 ricevendo il Premio Migliore Regia (Peppino Colace) e le nomination per la migliore attrice protagonista (Alessandra Vispo) e migliore allestimento scenografico.
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